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Ottobre rosa 2025: prevenzione del tumore al seno e screening gratuiti in Italia - di Laura Salonia - iODonna

  • Immagine del redattore: Libellule Onlus
    Libellule Onlus
  • 3 ott
  • Tempo di lettura: 2 min

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Ogni ottobre l’Italia si colora di rosa per ricordare che la prevenzione è la nostra arma più potente contro il tumore al seno. L’Ottobre rosa non è solo una campagna di sensibilizzazione, ma un invito concreto a tutte le donne: prendersi cura di sé attraverso lo screening mammografico gratuito, che può salvare la vita. Una campagna che non è solo simbolica: ogni anno salva migliaia di vite grazie agli screening gratuiti, messi a disposizione in tutta Italia. Ma c’è un dato che preoccupa: non tutte le donne aderiscono, e rinunciare al primo invito alla mammografia può avere conseguenze molto gravi.


Prendersi cura di sé non è mai una perdita di tempo, ma un investimento sulla vita. Il tumore al seno è la neoplasia più diffusa tra le donne. Ogni anno, infatti, il tumore al seno continua a rappresentare la neoplasia più diagnosticata in Italia, con circa 53.000 nuovi casi, seguita da carcinoma dell’endometrio e tumore dell’ovaio. Eppure oggi la ricerca ci mette a disposizione un’arma potentissima: la prevenzione. Una mammografia fatta al momento giusto può fare la differenza tra una diagnosi precoce e una tardiva, tra un percorso di cura più semplice e uno molto più complesso. Ottobre, mese della prevenzione, non è solo un appuntamento in calendario: è un invito a volersi bene, a non sottovalutare segnali silenziosi e a proteggere il proprio futuro.


Perché l’Ottobre rosa è così importante


Ogni anno, il mese di ottobre si tinge di rosa per ricordarci una verità semplice e potente: prevenire può salvare la vita. Il tumore al seno resta la neoplasia più diffusa tra le donne, ma è anche quella su cui la diagnosi precoce fa la differenza. Una mammografia fatta nei tempi giusti può trasformare paura e incertezza in speranza e possibilità di cura. L’Ottobre rosa non è solo una campagna di sensibilizzazione: è un invito a tutte le donne a prendersi cura di sé, a dire “sì” allo screening e a trasformare la prevenzione in un gesto d’amore verso la propria vita. Il tumore al seno rappresenta il carcinoma più diagnosticato nella popolazione femminile. Colpisce migliaia di donne ogni anno, ma le possibilità di guarigione sono altissime se la malattia viene individuata nelle fasi iniziali.


La forza della prevenzione e della diagnosi precoce


La mammografia è lo strumento più efficace per individuare il tumore prima che compaiano sintomi. Grazie allo screening, è possibile ridurre la mortalità e affrontare cure meno invasive e più efficaci.


L’importanza del primo screening mammografico


Uno studio pubblicato su BMJ Open ha seguito oltre 430.000 donne in Svezia tra il 1991 e il 2020. Chi non ha aderito al primo invito allo screening ha mostrato un rischio fino a quattro volte più alto di ricevere una diagnosi di tumore al seno in fase avanzata nei 25 anni successivi.

Perché il primo invito allo screening è cruciale


Le donne che non partecipano alla prima mammografia tendono a non presentarsi nemmeno alle successive. Questo significa più diagnosi tardive, un rischio maggiore di tumori in fase metastatica e una mortalità più alta del 40%.


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iO Donna ©RIPRODUZIONE RISERVATA - 01.10.2025

 
 
 

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