"L'Osteopatia si basa sulla perfezione del lavoro della Natura. Quando tutte le parti del corpo umano sono in ordine stiamo bene. Quando non lo sono la conseguenza è la malattia. Quando le parti vengono riaggiustate la malattia lascia il posto alla Salute.

Il lavoro dell'osteopata consiste nell'aggiustare il corpo portandolo dall'anormalità alla normalità; dopodiché la condizione anomala cede il posto alla condizione normale e la salute ne è il risultato."

- Andrew Taylor Still, fondatore dell'osteopatia e della medicina osteopatica​
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LA VISITA OSTEOPATICA

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​Cos'è l'osteopatia
È una terapia manuale, riconosciuta dall'OMS, che si basa su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale. L'osteopatia non agisce curando la patologia, ma lavora sul sistema corporeo nel suo complesso infatta si incentra sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia. Rappresenta un approccio olistico alla salute e attraverso tecniche specifiche, stimola il ripristino della mobilità fisiologica a livello dei diversi sistemi (circolatorio, respiratorio, fasciale, nervoso, muscolo-scheletrico) che regolano il normale funzionamento dell’organismo.

L'osteopatia in aiuto alle pazienti oncologiche

L’osteopata affianca la terapia manuale alle cure mediche convenzionali e la collaborazione tra figure mediche specialistiche e osteopata risulta vincente per il supporto dei pazienti anche nel caso di patologie oncologiche.

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A seguito dell'intervento, l’osteopatia si dimostra estremamente efficace nel risolvere l’instaurarsi di molteplici sintomi incorsi a causa della modificazione tissutale: l’insorgenza del dolore, la formazione di aderenze cicatriziali, il subentro della paura nel compiere determinati gesti che porta spesso rigidità e di conseguenza l’adozione di posture di protezione.

​Anche la radioterapia post-operatoria porta svariati sintomi connessi. L’insieme di questi fattori, inducendo un disequilibro psicofisico nel paziente, può portare allo sviluppo di linfedema, stress ed ansia, problematiche legate al rimodellamento cicatriziale.

Durante le sedute osteopatiche l’obiettivo è quello di andare a detendere e trattare le tensioni fasciali aumentando la mobilità del distretto interessato e riducendo quindi il dolore. La terapia è fondamentale per il riequilibrio psico-fisico del paziente che riuscirà ad affrontare le sue giornate in maniera più tollerabile e meno ansiogena. Non è assolutamente da sottovalutare che, episodi prolungati di stress, causano iperattività del sistema nervoso autonomo e portano quindi al rilascio nell’organismo di ormoni quali adrenalina e cortisolo. Questo meccanismo, se prolungato, può risultare dannoso poiché innesca una miriade di sintomi corporei quali mal di testa, rigidità al petto, insonnia, tensioni nucali/sacrali, dolori alle spalle, rigidità mandibolare, disturbi viscerali.

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Il trattamento delle cicatrici

È importante sottolineare che le cicatrici non rappresentano solo un danno estetico, ma possono essere un problema più profondo e diventare la causa di dolori muscolo-scheletrici. Una cicatrice chirurgica può generare restrizione di mobilità del tessuto fasciale e, come diretta conseguenza, limitare il movimento di articolazioni vicine e lontane.

Per questo motivo è fondamentale intervenire con tecniche fasciali non invasive, con un approccio estremamente dolce e lento, andando a diminuire le limitazioni articolari per aumentare la mobilità del distretto interessato. La cicatrice chirurgica viene manipolata con lo scopo di renderla più flessibile per ridurre la retrazione fasciale ed evitare l'insorgenzza di sensazioni di formicolio all’arto superiore, diminuzione della sensibilità e gonfiore post intervento.

È fondamentale trattare le cicatrici anche per aumentare la re-inclusione della parte lesa nella percezione corporea del paziente. Dopo interventi che lasciano cicatrici, la persona vive in maniera traumatica il vedere i segni che l’operazione ha lasciato e ciò comporta spesso un rifiuto nell'accettare i cambiamenti accorsi alla parte del corpo interessata per l’impatto devastante che un tumore ha sulla psiche.  A tal fine, durante le sedute, la persona viene accompagnata a riprendere contatto con il proprio corpo, non solo in studio, ma attraverso l’auto-trattamento delle cicatrici a casa. Vengono spiegati semplici esercizi da poter fare in autonomia, indicando in maniera chiara le modalità e i tempi con cui si possono effettuare e fornendo anche delle brochure dove vengono illustrate tali tecniche.

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Chi è la Dott.ssa Nicole Bonacina?

Diplomata in Osteopatia presso SOMA Istituto Osteopatia Milano e iscritta al ROI Registro degli Osteopati d'Italia, la Dott.ssa Bonacina collabora da più di un anno con l’Associazione Libellule Onlus, con l’obiettivo di contribuire, insieme ad un team di esperti, alla rinascita delle pazienti oncologiche, che grazie a questo tipo di trattamento possono trarre grandi benefici sotto molti aspetti.

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